A circa 20 mesi di distanza dal precedente incontro, torna a San Pietro Lametino l’amministrazione comunale per illustrare l’evolversi della progettazione sulla parte dei finanziamenti Pinqua destinati all’area.
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Presenti il sindaco Mascaro, il presidente del consiglio comunale Nicotera, gli assessori Bevilacqua, Spinelli e Stella, con quest’ultimo chiamato a tenere come di consueto la relazione tramite slide.
Focus sugli interventi previsti nell’esistente parco urbano, la cui gestione triennale vigente è in campo all’associazione di quartiere, disegnando spazi dedicati al tempo libero, alla cultura e alle attività sportive (calcio a 5, pallacanestro, pallavolo, bocce tutte all’aperto). Tra le novità previste vi saranno aree gioco riqualificate per bambini e ragazzi, percorsi fitness all’aperto, oltre a zone destinate al relax e alla socializzazione con rinnovo del chiosco per il bar. Si aggiungono spazi verdi curati con essenze arboree adeguate, area pic-nic e padiglione didattico utile anche per incontri al chiuso. Saranno previsti all’interno 3 diversi anelli per correre o andare in bici (200, 350, 700 m le lunghezze), con un’area ombreggiata di 51 mq al centro del parco e due zone diverse per i servizi igienici, e tre diversi ingressi a seconda dell’area di interesse oltre al nuovo impianto di videosorveglianza. Per i giochi destinati ai disabili ci sarà un’altra linea, legata al piano di zona, da circa 75.000 euro.
Tra le richieste avanzate dai residenti la realizzazione di gradinate per gli spettatori del campetto ed una zona spogliatoi, un nuovo impianto audio per la chiesa, oltre che i tempi celeri per i lavori che andranno in ogni caso completati entro il 2026.
Primi mugugni nello scoprire che rispetto alla progettazione iniziale, parte di quanto previsto si dovrà rivedere per far fronte ai costi diversi e per rimanere all’interno dei circa 6.500.000 euro previsti nell’area. Prioritari saranno così gli interventi per il parco e la scuola, viabilità ed illuminazione avranno le risorse rimanenti, in che misura lo si saprà solo dopo l’approvazione della progettazione definitiva. Altro campanella d’allarme il già annunciato problema dello spostamento degli alunni della scuola per l’infanzia quando ci saranno le necessarie chiusure per i cantieri (come già successo per gli studenti del Maggiore Perri andati alla Pitagora, di via delle Rose nell’ex Cisia, Sant’Eufemia a Gizzeria, etc), interlocuzione che sarà di competenza della dirigenza scolastica Sant’Eufemia – Borrello – Fiorentino, con già preannunciate difficoltà dei genitori a spostarsi in altre realtà e l’assenza al momento di un adeguamento pulmino per il trasporto dei bambini tra i 3 e 6 anni.
Anche in questa sede non mancano le critiche per manutenzione stradale e verde, sintomo che alcune lamentele siano uguali in più parti dei 162 kmq di territorio lametino che non ha soluzioni immediate e con adeguata copertura economica, con il primo cittadino a sperare in altre linee di finanziamento.
In ogni caso da domani partirà il confronto per arrivare al progetto definitivo ed esecutivo entro un paio di mesi per l’approvazione, con successiva conferenza dei servizi entro 45 giorni, e cantiere aperto presumibilmente ad inizio 2025
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