Con riferimento all’istituto del Concordato Preventivo Biennale (“CPB”) per il biennio 2024/2025, il tool agevola l’individuazione del regime di tassazione più favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato con applicazione dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concortarario rispetto a quello che si andrà a dichiarare sul 2023 (introdotto dal cd. “decreto correttivo”, Dlgs 108/2024).
Videocorso del: 25 Settembre 2024 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 223114 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 16 ottobre 2023 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live VALIDI ANCHE COME MATERIE CARATTERIZZANTI COME REVISORE Relatori: Luciano De Angelis Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Con un comunicato stampa del 20 settembre 2024, ISMEA informa che dal 30 ottobre si apre la seconda edizione di “Generazione terra”, lo strumento fondiario di ISMEA dedicato ai giovani che finanzia, fino al 100, l’acquisto di terreni agricoli. Il finanziamento è riservato ai giovani (under 41) già imprenditori agricoli per operazioni di ampliamento o consolidamento dell’attività e ai giovani startupper che intendono avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura.
Con la recente pubblicazione del DM 29 aprile 2024 sono entrati in vigore: i correttivi straordinari agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili al periodo d’imposta 2023. Come specificato dall’Agenzia Entrate, detti correttivi sono già stati implementati nel software “Il tuo ISA” a partire dalla versione 1.0.0, rilasciata il 29/04/2024.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente diramato i primi chiarimenti in relazione alla disciplina del Concordato Preventivo Biennale. La circolare, dopo una prima parte che affronta la disciplina generale, ha fornito una serie di risposte a quesiti, di particolare interesse.
Con il Provv. n. 350036 del 09/09/2024 è stato approvato il modello per la nuova comunicazione integrativa relativa al credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno, con le relative istruzioni. Si premette che nel cd Decreto Omnibus (art. 1, DL 113/2024) è stato disposto un incremento delle risorse per finanziare il bonus per investimenti nella ZES unica.
Con la RM 47/E del 19/09/2024 – in merito alla possibilità di emettere note di variazione, ex articolo 26 del decreto Iva, nell’ipotesi di liquidazione ordinaria di una società – l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i principi relativi alle operazioni straordinarie in merito agli effetti successori negli adempimenti fiscali non sono applicabili nell’ipotesi di liquidazione ordinaria di una società. Nel documento di prassi l’Agenzia delle Entrate evidenzia che: con riferimento alle operazioni straordinarie e in particolare alle operazioni di fusione o incorporazione, la cui disciplina codicistica prevede, all’articolo 2504-bis, che La società che risulta dalla fusione o quella incorporante assumono i diritti e gli obblighi delle società partecipanti alla fusione, proseguendo in tutti i loro rapporti, anche processuali, anteriori alla fusione. …; tali effetti successori sono declinati dalla disciplina fiscale in ordine al subentro della società risultante dalla fusione o incorporante negli obblighi e diritti delle società fuse o incorporate relativi alle imposte sui redditi (articolo 172, comma 4, TUIR) e negli obblighi relativi al pagamento delle sanzioni (articolo 15 Dlgs. n. 472/1997).
Con la RM 48/E del 19/09/2024 l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per versare, tramite il modello F24, le somme dovute per l’adesione al Concordato preventivo biennale. In tutto sono sei, i primi quattro, dal 4068 al 4071, dovranno essere utilizzati dai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità, gli ultimi due, 4072 e 4073, da coloro che aderiscono al regime forfetario.
Con il messaggio n. 3077 del 19/09/2024, l’INPS ha reso noto che entro il 31/10/2024 i pensionati soggetti al regime di cumulo parziale ex art. 10 del DLgs. 503/92, che nel 2023 hanno svolto attività di lavoro autonomo, dovranno dichiarare al medesimo Istituto previdenziale i redditi conseguiti in tale annualità. In particolare, la citata disposizione del DLgs. 503/92 stabilisce che le quote di determinati trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) non sono cumulabili con i redditi da lavoro autonomo nella misura del 50 fino a concorrenza dei redditi stessi.
In tema di cessioni intracomunitarie, in caso di vendita con clausola “franco fabbrica”, il cedente ha diritto all’esenzione Iva solo ove fornisca la prova documentale rappresentativa dell’effettiva dislocazione della merce nel territorio dello Stato membro di destinazione o di “fatti secondari”, dai quali desumere la presenza delle merci in un territorio diverso dallo Stato di residenza – prova che potrà essere fornita, quindi, con qualsiasi documento idoneo a dimostrare che le merci sono state inviate in altro Stato membro. Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 23295 del 28 agosto 2024, con cui ha accolto il ricorso di una società.
In relazione al contributo spettante alle persone fisiche meno abbienti a fronte di interventi agevolati col superbonus, iniziati nel 2023 ma non ultimati entro tale anno, l’Agenzia ha recentemente definito: il modello per la domanda i termini di presentazione, che decorreranno dal momento di apertura del canale telematico ed entro il 31 ottobre 2024 Il contributo non può essere superiore al 30 del limite di spesa agevolabile di . 96.000; la misura esatta sarà stabilita con apposito provvedimento sulla base del rapporto tra domande presentate e risorse stanziate.
In attuazione dell’art. 1 c. 756 della L. 160/2019, il Ministero dell’Economia e delle finanze, con il DM 6 settembre 2024 (pubblicato in G.U. n. 219 del 18 settembre 2024), ha modificato e integrato le condizioni in base alle quali i Comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni all’interno di ciascuna delle fattispecie già individuate dal precedente DM 7 luglio 2023, limitatamente alle quali viene consentita la diversificazione delle aliquote IMU previste dai commi 748-755 dell’art. 1 della L. 160/2019 in sede di elaborazione dell’apposito prospetto. Il decreto richiama inoltre che, ai sensi dell’art. 6-ter comma 1 del DL 132/2023, l’obbligo dei Comuni di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell’IMU tramite l’elaborazione dell’apposito prospetto, utilizzando l’applicazione informatica messa a disposizione sul portale del MEF, decorre dall’anno 2025.
Con la RM 46/E del 18/09/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove indicazioni per la compilazione del modello F24 con riferimento ai contributi dovuti dagli agrotecnici all’ENPAIA. Si ricorda che con la RM 43/E del 30/07/2024, l’Agenzia ha istituito nuove causali per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di pertinenza dell’ENPAIA – Gestione Separata Agrotecnici, operative dal 15 settembre 2024.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con apposita circolare direttoriale, ha stabilito i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso e l’erogazione dei contributi riguardanti la “Nuova Sabatini Capitalizzazione”. Il provvedimento fa seguito all’entrata in vigore, lo scorso 20 aprile, del decreto interministeriale firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dal ministro dell’Economia e delle Finanze, recante il Regolamento dell’intervento.
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