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Per ottenere il bonus “Babbo Natale” da 100 euro nette, bisognerà presentare una domanda. E a ottenerlo potranno essere soltanto i dipendenti con un reddito non superiore a 28 mila euro e coniuge ed almeno un figlio fiscalmente a carico. Prendono forma i contorni dell’aiuto ai redditi bassi che, come anticipato dal vice ministro dell’Economia Maurizio Leo in un’intervista al Messaggero, sarà pagato insieme alle tredicesime.

L’anticipo

L’anticipo del bonus a dicembre, dovrebbe prendere forma tramite un emendamento che il governo dovrebbe presentare al decreto omnibus in discussione in Senato. Un decreto che anticiperà di qualche giorno la presentazione della manovra. La legge di bilancio sta intanto iniziando a entrare nel vivo. Il primo appuntamento è domani, quando l’Istat comunicherà l’aggiornamento della serie storica del Pil. Una verifica che dovrebbe far emergere una maggiore crescita dell’economia italiana nel 2021 fino all’1,2 per cento. La conseguenza sarà una migliore dinamica anche del deficit e del debito pubblico. Da qui si inizierà a capire quanti spazi effettivamente il governo avrà a disposizione per finanziare le misure della manovra.

I dati

I dati Istat serviranno anche a completare il Psb, il Piano strutturale di bilancio, il cui schema è stato già presentato in consiglio dei ministri la scorsa settimana. E che ora, una volta recepiti i nuovi dati, dovrebbe richiedere un nuovo passaggio in cdm prima dell’invio al Parlamento per l’esame. Contemporaneamente il governo incontrerà le parti sociali per illustrare i contenuti del documento. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha già messo più volte le mani avanti avvertendo che «tesoretti non ce ne sono». Ogni nuova spesa dovrà essere finanziata da un analogo taglio o da una nuova entrata (leggasi tassa).

L’incertezza

Al momento le certezze della prossima legge di bilancio sono la conferma del taglio del cuneo e la nuova Irpef a tre aliquote. Due misure che il ministro Giorgetti ha detto che saranno rese strutturali e quindi rimarranno in vigore anche nei prossimi anni. Nel menù ci sono anche l’estensione del bonus mamme alle lavoratrici autonome e l’assegno unico, con qualche ritocco. Tutto il resto dipende dalle risorse. «Soldi non ne abbiamo», scherza il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini: «Stiamo ragionando con Giorgetti, già replicare cuneo e Irpef è «ambizioso».

Flat tax

La Lega in particolare lavora per alzare ulteriormente il tetto della flat tax, ripete Salvini, che ci tiene anche al dossier casa. Forza Italia insiste sulle pensioni minime. Mentre FdI ha tirato nuovamente in ballo le banche, intercettando l’apertura degli azzurri su un ipotetico contributo di solidarietà, da allargare magari anche ad assicurazioni e imprese energetiche.