di UGO BIANCO – Tra le prestazioni a sostegno del reddito erogate dell’Inps esiste l’indennità di disoccupazione Dis-Coll. Viene corrisposta ai lavoratori che versano esclusivamente i contributi alla gestione separata e perdono involontariamente l’occupazione. Rientrano in questa categoria i collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co), i collaboratori a progetto (co.co.pro), i dottorandi con borsa di studio e gli assegnisti di ricerca. A stabilirlo è l’articolo 15 del decreto legislativo n. 22 del 4 marzo 2015 che ha introdotto i requisiti necessari alla data della domanda.
Quali sono?
Essere iscritto in via esclusiva al fondo GS Gestione Separata Inps; stato di disoccupazione, ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo n° 150 del 14 settembre 2015; possedere almeno 1 mese di contribuzione nel periodo compreso tra il primo gennaio dell’anno precedente all’evento e fino al giorno della cessazione del lavoro; non essere pensionato; non possedere una partita Iva; amministratori, sindaci e revisori di società, associazioni o altri enti;
Come fare domanda?
La Dis- Coll è concessa con domanda esclusivamente telematica. A partire dallo scorso anno, nell’ottica degli interventi finanziati con il Pnrr a sostegno della digitalizzazione della pubblica amministrazione, è stata introdotta una nuova procedura interattiva, che fornisce all’assicurato degli input durante la compilazione dell’istanza, allo scopo di minimizzare il rischio di errore.
Da quando decorre?
La richiesta va trasmessa obbligatoriamente entro 68 giorni dalla conclusione del lavoro. Decorre dall’ottavo giorno successivo al termine dell’attività, se presentata nei primi otto giorni dalla cessazione. Oltre il predetto limite, decorrerà dal giorno successivo alla data del protocollo. La stesso vale al termine di un periodo di maternità o degenza in ospedale.
Quanto spetta?
L’importo dell’indennità è pari al 75% del reddito medio mensile (reddito imponibile) calcolato sui versamenti contributivi effettuati durante l’anno di cessazione dell’attività e l’anno civile precedente, diviso il numero di mesi di contribuzione, anche frazionati. Non può superare la misura massima di 1.550,42 euro per il 2024.
Qual’è la durata?
La prestazione Dis-Coll dal 1 gennaio 2022 ha una durata di 12 mesi.
Come si presenta la domanda?
Ci sono diverse modalità di invio: direttamente dal sito Inps mediante la piattaforma dedicata, accedendo con lo spid o con la Carta di identità elettronica (Cie); con l’assistenza dei Patronati o degli intermediari abilitati; tramite contact center telefonico Inps ai seguenti numeri 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.
Le novità introdotte con il D.lgs 36/2021, richiamate nella circolare Inps 67 del 20 maggio 2024, estendono la Dis-Coll ai lavoratori sportivi che svolgono prestazioni autonome nel settore dilettantistico, purché iscritti alla gestione separata dal 1 luglio 2023. (ub)
[Ugo Bianco è presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – Dipartimento Calabria]
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