mansioni, stipendio e soft skills #adessonews

Con l’annuncio del concorso 2024 per 470 posti presso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, molti aspiranti candidati sono interessati a comprendere meglio il ruolo dell’addetto alla riscossione, le relative mansioni, lo stipendio e le competenze necessarie per eccellere in questa posizione. Se vuoi rimanere aggiornato, vai all’articolo principale, che viene costantemente aggiornato con tutte le novità.

1. Cosa fanno gli addetti alla riscossione dell’Agenzia delle Entrate

L’addetto alla riscossione dell’Agenzia delle Entrate ha il compito principale di garantire il recupero dei crediti fiscali e contributivi da parte di cittadini e imprese. Questo significa che deve gestire e coordinare tutte le attività legate alla riscossione coattiva, come:

• Emettere cartelle esattoriali: L’addetto si occupa della notifica delle cartelle di pagamento, che richiedono al debitore di regolarizzare la propria situazione entro i termini stabiliti.
• Gestire piani di rateizzazione: Quando un debitore non può pagare in un’unica soluzione, l’addetto alla riscossione ha il compito di proporre e gestire piani di pagamento rateale.
• Attivare procedure coattive: Se il debitore non adempie, l’addetto attiva le procedure esecutive, come il pignoramento di beni mobili e immobili o il blocco dei conti correnti.
• Comunicare con i contribuenti: Una parte importante del lavoro è rappresentata dalla comunicazione con i contribuenti, sia per la gestione ordinaria delle pratiche che per fornire chiarimenti sulle modalità di pagamento o sulle conseguenze del mancato adempimento.
• Collaborare con altri uffici: L’addetto deve coordinarsi con altri uffici dell’Agenzia delle Entrate o di altre istituzioni per raccogliere informazioni e procedere efficacemente con la riscossione.

In sintesi, l’addetto alla riscossione svolge un ruolo cruciale nel garantire che lo Stato e altri enti pubblici possano ottenere i fondi necessari per il funzionamento dei servizi pubblici.

2. Quanto guadagnano gli addetti alla riscossione dell’Agenzia delle Entrate

Lo stipendio degli addetti alla riscossione dell’Agenzia delle Entrate varia in base a diversi fattori, tra cui l’anzianità e il livello di responsabilità. In media, lo stipendio lordo annuale per questa posizione si aggira tra i 24.000 e i 28.000 euro, che corrisponde a uno stipendio netto mensile che può oscillare tra i 1.400 e i 1.700 euro.
È bene sottolineare che lo stipendio può aumentare con l’esperienza e con il passaggio a livelli superiori di carriera, che offrono anche la possibilità di assumere ruoli di maggiore responsabilità.

3. Soft skills per eccellere nel ruolo

Oltre alle competenze tecniche e giuridiche legate al diritto tributario e alla riscossione, sono richieste diverse competenze trasversali (soft skills) per eccellere come addetto alla riscossione:

• Comunicazione efficace: Dato il contatto continuo con i contribuenti, spesso in situazioni di tensione, è fondamentale saper comunicare in modo chiaro, rispettoso e persuasivo.
• Capacità di negoziazione: L’addetto deve essere in grado di negoziare con i contribuenti, ad esempio per stabilire piani di rateizzazione che siano accettabili per entrambe le parti.
• Problem solving: La gestione delle pratiche di riscossione può richiedere la capacità di risolvere problemi complessi, che spesso includono fattori legali, finanziari e interpersonali.
• Resilienza allo stress: Il lavoro dell’addetto alla riscossione può essere stressante, sia per la gestione dei carichi di lavoro sia per l’interazione con i contribuenti inadempienti. È importante mantenere la calma e gestire lo stress in modo costruttivo.
• Attenzione ai dettagli: La precisione è essenziale nella gestione delle pratiche fiscali e nella corretta applicazione delle normative vigenti.
• Empatia e capacità di ascolto: Pur essendo un ruolo basato sull’applicazione delle leggi, l’addetto deve anche saper ascoltare le difficoltà dei contribuenti, cercando di trovare soluzioni sostenibili.

4. Come prepararsi al concorso

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diritto amministrativo, diritto civile, diritto commerciale, diritto tributario;
contabilità aziendale; organizzazione e gestione aziendale;
conoscenza informatica e dei principali applicativi.
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