Il Messaggio Inps numero 3028 del 13 scorso Settembre ha fornito importanti chiarimenti sull’iscrizione al Fondo Credito per chi è prossimo alla cessazione dal servizio. I chiarimenti riguardano coloro che accedono all’APE sociale o che sono coinvolti in procedure di esodo o espansione.
Grazie alle istruzioni Inps, gli ex dipendenti pubblici potranno continuare a beneficiare delle prestazioni creditizie e sociali del Fondo una volta in pensione.
Come accedere alle prestazioni del Fondo Credito INPS
Il Fondo Credito, istituito dalla Legge 23 dicembre 1996, numero 662, offre ai dipendenti pubblici una serie di prestazioni sociali e creditizie. Gli iscritti possono accedere a mutui e prestiti a tassi agevolati, servizi di prevenzione e salute, sostegno per la formazione e l’istruzione (fino ai master universitari), prestazioni per anziani e persone non autosufficienti, oltre a soggiorni studio e benessere estivi.
L’accesso alle prestazioni avviene tramite la partecipazione a bandi di concorso.
Come vengono finanziate le prestazioni
Il Fondo Credito viene finanziato attraverso i contributi versati dai dipendenti pubblici e dal reinvestimento dei proventi generati da mutui e prestiti. La contribuzione è pari allo 0,35% della retribuzione pensionabile e viene trattenuta mensilmente. I pensionati, invece, versano un contributo dello 0,15% della pensione.
Chi può iscriversi al Fondo Credito
L’iscrizione al Fondo Credito è obbligatoria per tutti i dipendenti pubblici iscritti alla gestione Inps ex Inpdap. Chi ha cessato il servizio a seguito di APE sociale o procedure di esodo può continuare a godere delle prestazioni del Fondo iscrivendosi entro l’ultimo giorno di servizio.
La Manovra 2020 ha riaperto i termini per l’iscrizione volontaria al Fondo fino al 20 febbraio 2022, permettendo ai nuovi assunti di iscriversi entro 30 giorni dall’assunzione.
Come iscriversi
I dipendenti pubblici in procinto di cessare il servizio possono iscriversi al Fondo Credito compilando la domanda telematica sul sito inps.it, nella sezione “Adesione al Fondo Credito”. Gli utenti devono utilizzare le credenziali SPID, CIE o il Sistema Pubblico di Identità Digitale per accedere al servizio. In alternativa, possono chiamare il Contact Center Inps o rivolgersi a enti di patronato.
Chiarimenti Inps per chi accede all’APE sociale o esodo/espansione
Il Messaggio Inps 3028/2024 chiarisce che gli ex dipendenti pubblici, una volta cessato il servizio e terminato il periodo di fruizione dell’APE sociale o delle procedure di esodo ed espansione, possono continuare a beneficiare del Fondo Credito.
Durante il periodo di fruizione, però, il versamento dei contributi al Fondo viene interrotto. Dopo la cessazione, le prestazioni del Fondo vengono sospese fino alla decorrenza della pensione.
Come comunicare la cessazione dal servizio
Il datore di lavoro deve comunicare la cessazione dal servizio attraverso la denuncia UniEmens – ListaPosPA, utilizzando specifici codici che identificano l’accesso all’APE sociale o alle procedure di esodo/espansione. Il Messaggio Inps 3028/2024 ha introdotto il codice “60 – Cessazione APE sociale”, da utilizzare per i lavoratori richiedenti l’APE sociale.
Chi accede all’APE sociale o alle procedure di esodo/espansione deve presentare la domanda di iscrizione al Fondo Credito entro l’ultimo giorno di servizio per continuare a godere delle prestazioni del Fondo una volta in pensione.
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