Il bilancio per ora è di una decina di gatti morti avvelenati. Altri invece sono spariti nel nulla. È allarme a Santa Giusta, nel quartiere di Cuccuru’e Portu. Da anni, esattamente in via Rossini e in via Silesu, vivono tantissimi gatti randagi. Dal luglio scorso però diversi sono stati trovati morti o agonizzanti nel ciglio della strada.
L’ultimo episodio risale a tre giorni fa. I cittadini che si occupano di portare cibo agli animali hanno deciso di alzare la voce. «Si tratta di fatti molto gravi – spiegano Rita Montixi, Claudia Cau e Stefania Leoni – Non è bello trovare gatti agonizzanti nel marciapiede, sofferenti. Non è bello sentire i miagolii di dolore. Più volte abbiamo portato gli animali dal veterinario con la speranza di salvarli ma nulla. Lo stesso ci ha confermato che si trattava di avvelenamento. Se è un gesto intenzionale si tratta di un comportamento di grande crudeltà. Se invece attorno a qualche abitazione è stato messo del veleno questo deve essere comunicato. Sono animali che non danno fastidio a nessuno. Non sporcano. Chiediamo alle forze dell’ordine di valutare la possibilità di intervenire per effettuare controlli mirati».
I residenti pochi giorni fa sono stati ascoltati dal sindaco Andrea Casu: «Il primo cittadino ha promesso di intervenire per fermare questa strage – concludono – Ha comunicato che avrebbe chiesto l’intervento della Forestale».
© Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali