La Giunta regionale, nel corso della seduta di oggi, su proposta della presidente Alessandra Todde, ha deliberato di nominare, ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 19/2024, il commissario straordinario per la Provincia di Sassari e quello per la Provincia di di Nuoro.
Deliberata anche la nomina del commissario straordinario per la soppressa Provincia del Sud Sardegna, nonché l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, l’amministratore straordinario della Provincia di Oristano; l’amministratore straordinario della Provincia Gallura Nord-Est Sardegna, l’amministratore straordinario della Provincia Ogliastra, della Provincia del Sulcis Iglesiente, del Medio Campidano, l’amministratore straordinario della Città metropolitana di Sassari, l’amministratore straordinario della porzione di territorio della Città metropolitana di Cagliari.
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Una occasione ghiotta per il principale partito dell’opposizione, Fratelli d’Italia, che non ha mancato di fare il punto sulla decisione dell’Esecutivo regionale: “La montagna ha partorito il topolino: il più classico esempio di spartizione del potere. Una lottizzazione spietata che, per accontentare tutti i gruppi della Maggioranza, ha richiesto più tempo del previsto. La presidente Todde si è dovuta dotare di un bilancino di precisione per una spartizione equa delle poltrone, degna della Prima Repubblica – ha dichiarato Paolo Truzzu -. La vorrebbero spacciare per un riordino amministrativo necessario per fornire adeguati servizi ai cittadini, ma si tratta esclusivamente di un parcheggio sicuro per tanti mancati onorevoli. Un premio, a spese della comunità, per chi ha contributo alla vittoria del centrosinistra. Una ripartizione tanto maldestra da spedire un nuorese nel Medio Campidano e paracadutare nel Sulcis un commissario dal Medio Campidano. Comunque, notiamo un progresso rispetto al recente passato: non ci sono paracadutati da oltre Tirreno”.
Della cosiddetta “lottizzazione spietata” faranno parte Gaspare Piccinnu (PD) per la Gallura, Giuseppe Ciccolini (sempre PD) per Nùoro, Battistino Ghisu (ancora PD) per Oristano, Roberto Cadeddu (M5S) per il Medio Campidano, Marzia Mameli (un’altra del PD) per l’Ogliastra, Sergio Murgia (Orizzonte Comune), per il Sulcis. Torna anche l’ex consigliere regionale Eugenio Lai (Alleanza Verdi-Sinistra), nominato amministratore della Città metropolitana di Cagliari, e Gavino Arru (M5S) per la Città metropolitana di Sassari.
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