Attraverso la circolare emanata dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, prot. DOG n. 28937.U del 23.07.2024 (testo in calce), il Ministero della Giustizia ha diramato chiarimenti in merito alle ipotesi in cui è possibile effettuare il pagamento digitale dell’imposta di bollo.
La Circolare del 27 luglio 2024
Attraverso il documento di prassi a firma del Direttore Generale la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della Giustizia ha fornito delle precisazioni in merito al pagamento del bollo digitale attraverso la piattaforma tecnologica di cui all’art 5 del CAD, denominata “pagoPA”.
Il servizio @e.bollo
La piattaforma pagoPA, ai fini del pagamento del bollo digitale, impiega il servizio @e.bollo reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate.
Nel Provvedimento (19 settembre 2014) col quale la medesima Agenzia delle Entrate ha disposto l’attivazione del servizio in questione, al paragrafo 3.2 è riportato che “il servizio @e.bollo è disponibile sui website delle Amministrazioni che offrono servizi interattivi per l’acquisizione delle istanze a loro dirette…”; al paragrafo 3.4 è invece riportato che, ove l’Amministrazione non metta a disposizione i servizi di cui al paragrafo 3.2, il pagamento del bollo digitale può essere eseguito tramite le funzionalità messe a disposizione dalla rete degli Intermediari.
Al successivo paragrafo 5, infine, vengono riportati gli adempimenti tecnici e organizzativi in capo alle Amministrazioni ai fini della verifica del corretto assolvimento del pagamento tramite il servizio @e.bollo.
La messa a disposizione dei servizi interattivi
Dalle indicazioni pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate è la stessa Circolare a osservare che si evince che è possibile pagare il bollo digitale tramite piattaforma pagoPA solo ed esclusivamente nel caso in cui l’Amministrazione metta a disposizione servizi interattivi per l’acquisizione delle istanze.
L’immagine riportata sul documento di prassi evidenzia infatti come nessun intermediario (PSP) offra il servizio indicato al punto 3.4 del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Ad oggi, sul Portale dei Servizi Telematici non è previsto un servizio di pagamento del bollo digitale per istanze amministrative generiche.
È quindi possibile pagare il bollo digitale, tramite la piattaforma pagoPA, solamente nei casi di:
-
‘presentazione offerta per vendita forzata’,
-
‘iscrizione all’Albo Nazionale dei CTU’,
poiché, solo per dette fattispecie, risulta attivo un servizio interattivo di acquisizione e gestione delle istanze.
How to do nelle “altre” ipotesi
La Circolare precisa che “in tutti gli altri casi” il bollo da 16,00 euro può essere assolto esclusivamente in modalità tradizionale cartacea.
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