Effettua una nuova ricerca

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Agevolazioni
Aste immobili
bed & breakfast
Immobili
i nuovi prodotti nel dettaglio #adessonews


Il Bravo Decameron Barù

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Saranno firmate Bravo ed Eden Viaggi le strutture della new entry Colombia di casa Alpitour. A partire dal 22 dicembre aprirà in particolare le sue porte il Bravo Decameron Barù, non molto distante dalla città di Cartagena e dal suo aeroporto, in un contesto naturale rigoglioso e circondato dal verde della giungla tropicale.

Il villaggio, caratterizzato da uno stile caraibico, dispone di 366 camere con vista sul mare o sui giardini, suddivise in standard, standard plus e ocean front plus. L’offerta gastronomica si compone di un ristorante principale con servizio a buffet, il Portonao, e tre à la carte con altrettante proposte (pesce, cucina italiana e orientale) aperti per cena e su prenotazione, ai quali si aggiunge il Club Playa Puntilla, situato sulla spiaggia, per tutti coloro che abbiano voglia di un light lunch o di un semplice snack. Ad arricchire l’offerta, anche due campi da tennis, la palestra, un campo da beach volley, un’area giochi per bambini con le attività Bravo Bimbo e una zona spa dedicata a massaggi e trattamenti benessere. Infine, tutti i clienti avranno la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di escursioni, acquistabili sia prima della partenza sia in loco, tra cui quelle verso le isole del Rosario, per esplorare un mix tra barriera corallina, mare e natura incontaminata.

Nella città di Cartagena Alpitour World sarà, invece, presente con le nuove proposte di Eden Viaggi, tra le quali si distingue in particolare l’hotel Caribe by Faranda Grand, struttura fondata nel 1946 e situata all’interno del quartiere Bocagrande che, a livello architettonico, riflette la storia e la cultura di questa località dai mille volti. A questo si aggiungono anche l’hotel Casa La Factoria by Faranda, il Casa La Mantilla by Faranda e il Bantu by Faranda, tutte proprietà situate nel centro storico di Cartagena, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Il tutto senza rinunciare all’assistenza in caso di bisogno e alla possibilità di personalizzazione in termini di trattamenti pasto, escursioni e scelta dell’aeroporto di partenza.

A completare la filiera, il volo diretto Neos che dal 22 dicembre, con partenza la domenica, collegherà Milano Malpensa a Punta Cana e Cartagena. Questa tratta va ad arricchire la programmazione della compagnia aerea del gruppo e servirà anche tutti coloro che saranno diretti a Miches, dove aprirà i battenti il Viva Miches by Wyndham, che verrà commercializzato in esclusiva da Alpitour World, sempre con il brand Bravo.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve


Articoli che potrebbero interessarti:

Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474312
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’anno finanziario 2023 – 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell’anno scorso. “Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar – spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L’anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive”.

A tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l’andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: “Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l’intero arco dell’anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po’ quello che sta nel mezzo”, sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell’industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.

Per quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l’East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po’ il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell’anno precedente. “Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l’ha fatta invece sicuramente l’Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l’offerta di tour”.

Un capitolo a parte merita infine l’Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile – maggio in avanti: “Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking – conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all’Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 – 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo”.
[post_title] => Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20%
[post_date] => 2024-09-11T13:02:18+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1726059738000
)

)

[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474231
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le Bahamas fanno il loro ingresso nel programma Transcultura Unesco, un progetto finanziato dall’Unione europea, che mira a rafforzare l’interazione proficua e responsabile tra cultura e creatività e turismo nei Caraibi.

Due le risorse culturali e creative selezionate: il Clifton Heritage National Park e la lavorazione tradizionale della paglia, unitamente ai tipici mercati che ne vendono i prodotti.

Situato a Nassau, il Clifton Heritage National Park raccoglie i resti dell’eredità storica e culturale di tre importanti gruppi che hanno avuto un impatto sul Paese: i lucayan, i lealisti e gli africani. Lo gestisce la Clifton Heritage Authority, dal 2004, anno della sua fondazione atta a custodire questa importante area ad uso e beneficio della popolazione delle Bahamas. Aperto al pubblico dal 2009, il parco è un’oasi di storia e natura preservata nel centro della capitale.

La cultura dell’intreccio della paglia è un indicatore importante del patrimonio del popolo bahamiano, parte dell’eredità lasciata dagli antenati schiavizzati e liberi dell’Africa occidentale, in particolare da quei membri della diaspora africana che hanno cercato rifugio e si sono stabiliti alle Bahamas dopo la guerra d’indipendenza degli Stati Uniti. L’artigianato della paglia ha contribuito molto all’attività economica nelle Family Islands (le isole diverse dall’isola di New Providence, dove si trova la capitale della nazione, e dall’isola di Grand Bahama) per almeno due secoli. È un’industria sostenibile e rispettosa dell’ambiente; inoltre, è anche una delle manifestazioni più importanti della creatività del popolo delle Bahamas.

Si occupa oggi della tutela e diffusione di questa importante tradizione, Creative Nassau, che organizza periodicamente corsi base e intensivi finalizzati alla divulgazione di questo importante patrimonio.
[post_title] => Le Bahamas entrano nel programma Transcultura Unesco
[post_date] => 2024-09-11T10:00:12+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => estero
)

[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1726048812000
)

)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474236
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Se il tasso di riempimento degli aerei continua come quello attuale, che è già un tasso molto importante per un aeroporto appena nato, i numeri cresceranno»: così Carlo Borgomeo, presidente Gesac oltre che presidente Assaeroporti, commenta i dati dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, inaugurato lo scorso luglio.

«Salerno è un sostegno all’aeroporto di Napoli e raccoglie una domanda aggiuntiva – spiega il presidente, ripreso dall’Ansa -. Mi riferisco non tanto al Cilento, che è nettamente avvantaggiato, ma anche ad aree della Basilicata e della Calabria».

Sul futuro sviluppo dello scalo salernitano, Borgomeo cita anche il trasporto merci, un settore su cui il nuovo aeroporto campano potrebbe avere delle prospettive importanti, soprattutto per quanto riguarda l’export dei prodotti locali. «Si può pensare che la rucola o la mozzarella arrivino dopo dieci ore a New York, ma purtroppo non è così semplice. In primo luogo, perché in generale il nostro Paese è molto in ritardo sulla logistica e sul cargo aereo: i nostri volumi sono la metà di quelli che trasporta il Belgio e un quinto di quelli che trasporta la Germania. In secondo luogo, questo è un settore nel quale c’è una forte concentrazione su Malpensa, con il 65%, poi su Fiumicino, con il 18%, e a seguire tutti gli altri scali. Ma si lavorerà anche su questo. C’è una prospettiva da valutare, ma va costruita con cautela e con calma”.
[post_title] => Aeroporto Salerno, Borgomeo: «I numeri cresceranno. Potenzialità anche sul fronte merci»
[post_date] => 2024-09-11T09:25:36+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1726046736000
)

)

[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474223
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E’ il Trentino Alto-Adige uno dei principali obiettivi di sviluppo a medio termine di Club del Sole. L’idea è quella di diversificare l’offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane: “Grazie anche al supporto di partner finanziari come Nb Aurora e The Equity Club, presenti nella nostra compagine come soci di minoranza della famiglia Giondi, abbiamo grande fiducia nelle nostre strategie di espansione” spiega il direttore generale dell’operatore open air, Angelo Cartelli.

Solo quest’anno Club del Sole ha peraltro aggiunto tre nuovi villaggi al proprio portfolio:  il Tenuta di Primero in Friuli, le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna. “Le novità sono state accolte molto positivamente dal mercato. La risposta dei clienti è stata entusiasta, con un alto tasso di occupazione e ottimi feedback sia da parte di nuovi ospiti, sia da quelli abituali. Le new entry hanno rafforzato la nostra presenza in aree strategiche del territorio italiano, nel solco della nostra strategia di diversificazione dell’offerta, sia in termini di location, sia di tipologia di esperienza. A questo proposito, abbiamo notato come la domanda proveniente dai paesi di lingua tedesca (Dach) apprezzi particolarmente Tenuta Primero e i suoi servizi premium, tra cui due marine e un campo da golf a 18 buche, garantendo una quota pari al 70% sul totale delle presenze nel complesso friulano”.

A livello di performance, il 2024 di Club del Sole sta ricalcando quanto previsto in sede di budget. Dopo aver chiuso il 2023 a quota 100 milioni di euro di fatturato consolidato, la compagnia stimava in particolare una crescita superiore al 10% per l’anno successivo: “I risultati al momento sono in linea, sia per quanto riguarda il mercato domestico, sia per quello internazionale – conclude Cartelli -. Abbiamo registrato tra le altre cose una forte crescita generale dei flussi dall’area Dach, nonché da Polonia, Belgio, Olanda e Francia. Un chiaro segnale dell’interesse verso il turismo open air e soprattutto verso il nostro modello Full life holidays: un nuovo concetto di vacanza che mira a far evolvere il format del camping village tradizionale verso una proposta all’aria aperta full service”.
[post_title] => Club del Sole: obiettivo Trentino Alto-Adige per destagionalizzare l’offerta
[post_date] => 2024-09-11T09:19:46+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)

[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

)

[sort] => Array
(
[0] => 1726046386000
)

)

[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474191
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Da sabato 14 a domenica 22 settembre 2024 si svolgerà a Parma il Salone del Camper, giunto alla sua 15° edizione. La manifestazione è organizzata da Fiere di Parma e da APC – Associazione Produttori Caravan e Camper con il patrocinio del Ministero del Turismo e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La kermesse del caravanning – che negli ultimi anni ha superato i centomila visitatori, attestandosi così al secondo posto in Europa per numero di visitatori tra le fiere specializzate – è dedicata a tutti coloro che amano il turismo itinerante, open air, la gastronomia e le attività outdoor.

Oltre al focus Camper e Caravan, con più di 300 espositori e oltre 600 veicoli ricreazionali esposti da produttori italiani ed europei il Salone del Camper propone altre 3 sezioni complementari: Percorsi e Mete, dedicata all’offerta turistica e alla scoperta di nuove destinazioni attraverso guide e proposte editoriali; l’Area Shopping, per l’acquisto di prodotti adatti a spazi ridotti; e l’area Accessori una mini-fiera dedicata a tutto l’occorrente per i viaggi in camper, caravan e per la vita outdoor, sempre più ricca di proposte innovative e di tendenza.

L’Italia è infatti il terzo produttore di camper in Europa dopo Germania e Francia. Il comparto industriale del caravanning ha fatturato lo scorso anno oltre 1 miliardo di Euro di prodotti finiti.

Le immatricolazioni di camper nuovi in Italia rappresentano una cartina di tornasole: nei primi sette mesi del 2024 le immatricolazioni di camper nuovi hanno fatto registrare una crescita del 22,22%. Le immatricolazioni di caravan hanno fatto registrare un aumento nei primi sette mesi dell’anno pari al 4,72%.

«Il settore del turismo all’aria aperta rappresenta un asset strategico dell’offerta turistica italiana ed è in costante crescita – afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo che parteciperà al convegno inaugurale di Sabato 14 settembre -. Siamo consapevoli della rilevanza di questo comparto all’interno dell’ecosistema turistico e, per questo motivo, stiamo sostenendo il suo sviluppo in modo tangibile. Non solo manteniamo un dialogo costante con le associazioni di categoria, ma stiamo anche intraprendendo azioni significative. Abbiamo infatti stanziato un fondo specifico per supportare questo settore e attualmente stiamo lavorando a un bando dedicato alle aree di sosta per camper, con l’obiettivo di colmare il gap rispetto agli altri paesi europei e di valorizzare ulteriormente l’enorme potenziale del turismo all’aria aperta, un ambito in cui l’Italia ha ancora molto da offrire».

Anche per la 15° edizione del Salone del Camper saranno in programmazione tantissime esperienze legate alle aree di intrattenimento.

Alcuni tra i più importanti eventi: da quello inaugurale del 14 settembre, “Turismo e Turismi: il futuro del Plein Air” con la presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè a quello di domenica 15 settembre “L’Apprendista Camperista” di Dado Martino, attore, comico, cabarettista, regista con la grande passione del Camper che porta avanti con la sua community. E ancora “Turismo open air: come svilupparlo nel proprio territorio o per la propria impresa“ sabato 20 settembre.

«Il Salone del Camper non è solo una vetrina per gli appassionati del plein air – sostiene Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma – ma è un volano per l’intero settore turistico. Una manifestazione indispensabile per i produttori dei mezzi ma anche per l’intera filiera, oltre che per gli appassionati, che qui trovano veicoli, accessori, innovazione, attrezzature, novità tecnologiche, destinazioni e idee. Siamo una finestra su un futuro sempre più green e sostenibile  e anche i nostri investimenti vanno in questa direzione, con un piano di 20 milioni di euro destinato al restyling in ottica green dei quartieri, volto a migliorare le strutture e offrire un’esperienza ancora più coinvolgente e immersiva a espositori e visitatori durante manifestazioni di grande richiamo come il Salone del Camper».

 
[post_title] => Salone del Camper, al via il 14 settembre a Parma la 15° edizione
[post_date] => 2024-09-11T08:40:53+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)

[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1726044053000
)

)

[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474169
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Saranno l’Ozen Mansion Kolkata il prossimo novembre,  il Sadar Manzil Heritage Bhopal a gennaio e lo Stillwood Retreat Coorg a marzo le prime tre proprietà di un ambizioso progetto di sviluppo in India di Atmosphere Core. Il gruppo maldiviano, che in undici anni ha creato un portfolio di nove resort gestiti con tre marchi differenti nel proprio arcipelago, pensa infatti di aprire 14 strutture nel paese asiatico tra 2025 e 2027. 

“Si sta registrando una crescita costante dei viaggiatori domestici e internazionali verso l’India – spiega la chieg commercial officer di Atmosphere Core, Stéphane Laguette -. La nostra lunga esperienza nella gestione di resort alle Maldive ci ha naturalmente ispirato a espandere la nostra presenza in questo stato ad alto potenziale. Siamo molto attenti nell’identificare proprietà uniche in posizioni strategiche per portare in India la nostra forte eredità con tre marchi distintivi, The Ozen Collection, Colors of Oblu e Atmosphere Hotels & Resorts”.

Ecco l’elenco completo delle aperture in pipeline:

Il Sadar Manzil Heritage by Atmosphere Bhopa: un edificio reale del diciannovesimo secolo utilizzato come sala delle udienze dai Begum di Bhopal. Aprirà a gennaio 2025. Ristrutturato in modo da fondere lusso moderno con l’architettura storica, questo albergo offrirà 21 suite storiche, un cortile, un ristorante, una sala per degustazione vini, un bar a tema, la Ele i Na spa, una biblioteca, un centro fitness e una piscina.

Lo Stillwood Retreat a Signature Atmosphere Coorg, che aprirà nel marzo 2025, sarà immerso in 40 acri di piantagioni di caffè con cinque incantevoli laghi. Questo rifugio vanterà 56 ville con terrazze private e vasche idromassaggio all’aperto, cucina aperta tutto il giorno, una wine lounge, un bar a tema, una biblioteca, uno spazio adibito a eventi e altri servizi. Gli ospiti potranno avventurarsi in escursioni, assaporare la cucina locale e rilassarsi con trattamenti benessere presso la spa Ele i Na affacciata sul lago.

L’Eden Greenz by Atmosphere Nagpur si affaccia su un campo da golf a nove buche e aprirà nel 2025. Vanterà 105 camere, ristoranti, bar, un night club e strutture di livello mondiale.

L’Atmosphere Nagpur aprirà nel 2026 come business hotel nel centro della città, con uno spazio interno per eventi di oltre 1.800 metri quadrati, nonché 120 camere e suite dal design elegante.

L’Allita an Atmosphere Experience Kurseong Darjeeling Hills aprirà nel 2026 con 92 ville e oltre 12 mila mq di spazio per eventi tra i pendii dell’Himalaya e lussureggianti giardini di tè.

L’Atmosphere Lakeview Kolkata aprirà nel 2027 e sarà caratterizzato da 70 ville e suite sull’acqua, nonché da uno spazio per eventi di 6 mila metri quadrati indoor e di oltre 7.600 metri quadrati outdoor.

L’Atmosphere Bhubaneswar sarà un city hotel che aprirà nel 2027 con 170 camere e suite, nonché oltre 13.700 metri quadrati di spazi per eventi.

Il Varsa Elements of Nature by Atmosphere Kannur aprirà nel 2027. E’ un wellness resort con 49 ville private, una spa, centro benessere e uno spazio per eventi al coperto di oltre 3 mila metri quadrati.

L’Avongrove Gardens by Atmosphere Mirik Darjeeling West Bengal aprirà nel 2027 con 70 ville, spazi per eventi e ristoranti, tra le pendici dell’Himalaya.

L’Atmosphere Gurugram aprirà nel 2027, con 46 ville con piscina, un ampio campo da golf, una varia proposta gastronomica, attività stimolanti e una spa e centro benessere.

L’Ozen Mansion Kolkata aprirà a novembre 2024 con 235 camere e suite, 65mila mq di spazi indoor e 35 mila mq di spazi per eventi outdoor, all’interno di sei acri di giardini nella zona di New Town di Kolkata. Ci saranno anche tre diversi ristoranti, la spa e il centro benessere Ele i Na, sale executive e un business centre.

L’Ozen Villas Jaipur aprirà nel 2025; offrirà 181 ville con piscina privata, ristoranti, centro benessere e spazi per eventi su 20 acri di verde.

L’Ozen Nandi Hills Bangalore aprirà nel 2026, si estenderà su 7,60 acri di terreno con 70 ville eco-consapevoli, un lago, un centro benessere, un ristorante e spazi per eventi di oltre 4.500 metri quadrati.

L’Ozen Privado Goa sarà infine un rifugio sulla spiaggia, che aprirà nel 2026 con 45 ville con piscina privata e 4.500 metri quadrati di spazi mice indoor, tutti affacciati sul mar Arabico.
[post_title] => Piani ambiziosi per il gruppo Atmosphere Core in India: 14 nuovi hotel entro il 2027
[post_date] => 2024-09-10T12:11:14+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1725970274000
)

)

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474178
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Anche se ormai lo sanno tutti, ripetiamolo: l’Italia cresce economicamente grazie al turismo. Il turismo, in particolare quello proveniente dall’estero, è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell’anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

Un incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. Ma l’overtourism, che è l’altra faccia della medaglia, è diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare. L’Eurispes ha tentato di fare il punto della situazione attraverso uno studio coordinato dal direttore dell’Osservatorio sulle politiche fiscali del nostro Istituto.
Gli arrivi turistici internazionali aumenteranno, nel mondo, di 43 milioni in media all’anno e raggiungeranno 1,8 miliardi entro il 2030, di cui il 41% in Europa. Per il 2024 sono stimati in Italia 215 milioni di presenze turistiche, con una spesa complessiva – tra stranieri e italiani – stimata in 62 miliardi di euro. Solo ad agosto 2024 l’arrivo degli stranieri è stato di circa 40 milioni, con un giro d’affari di oltre sei miliardi e mezzo di euro.

Affitti brevi e overtourism
Solo su Firenze, gli affitti brevi hanno un giro d’affari di circa 2 miliardi, con un flusso annuale in termini di tassa di soggiorno di circa 70 milioni di euro. Nel 2023 la sola Airbnb ha versato nelle casse comunali della città circa un milione al mese di imposta (14 milioni e 389mila euro) pari a circa il 20% di quanto pagato dai 393 hotel della città. Nel 2022 la piattaforma aveva versato circa 11 milioni di euro su un totale di 43 milioni incassati complessivamente.
Stilando una graduatoria sulle mete urbane più colpite dall’overtourism, basata sul numero di notti trascorse nel 2023 da visitatori domestici e stranieri per chilometro quadrato, troviamo al primo posto Dubrovnik, seguita da Venezia e da Macao. Tra le prime quindici posizioni anche Roma (al 13° posto), appena sotto Parigi (12esima). Eppure, il numero di immobili destinati ad affitti turistici, a livello nazionale, è meno del 2% rispetto al patrimonio di immobili vuoti, pari a 9,5 milioni, circa il 27% del parco immobiliare complessivo.

La prima Regione per sistemazioni per affitti brevi disponibili è la Toscana, dove ammontano a 108mila, un settimo del totale nazionale
[post_title] => Eurispes: il nostro Paese cresce grazie alla spinta del turismo
[post_date] => 2024-09-10T11:36:08+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)

[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1725968168000
)

)

[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474137
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C’è entusiasmo in casa Azemar per l’apertura del nuovo Bawe Island. Il to della famiglia Azzola, proprietaria anche della Cocoon Collection che include il resort da poco inaugurato a Zanzibar, registra infatti ottimi riscontri dai primi ospiti accolti nella struttura.  “Ci troviamo su un’isola proprio davanti alla capitale Stone Town da cui dista solamente 15 minuti di motoscafo – spiega l’amministratore unico dell’operatore milanese, Mariarosa Campora -. Questa posizione unica rende Bawe il posto più esclusivo di tutta Zanzibar e non solo. Un’isola nell’isola in grado di garantire la massima privacy e un servizio 5 stelle lusso”.

Su oltre 30 ettari di superficie sono state realizzate solamente 70 ville, la più piccola di 200 metri quadrati, fino ai 500 mq della Sultan Palace. Tutte sono dotate di piscina e giardino privato, nonché vista mare e un bagno all’aperto di ispirazione maldiviana. “Il Bawe offre anche una ampia opzione culinaria con ben quattro diversi ristoranti, tutti tassativamente a la carte dalla colazione alla cena. Bawe insomma non è un resort normale; è un angolo di Africa dove abbiamo portato un lusso discreto ma tangibile in ogni singolo dettaglio: dagli arredi, alla biancheria, alle posate e ai bicchieri, tutto a Bawe è di una naturale eleganza”.

Grande attenzione è stata inoltre riservata alla famiglie. “Abbiamo il miniclub più grande dell’isola dotato di personale qualificato per intrattenere i più piccoli, mettendo così a loro agio i genitori, che possono farsi coccolare dalla spa Rebirth. L’abbiamo chiamata rinascita per trasmettere il senso di benessere che si prova alla fine di un trattamento”. Centro diving e watersports, campo da tennis, campi da padel, palestra, yoga e tanto tanto altro completano infine l’offerta per intrattenere i più sportivi.



 

 

 

 

 

 
[post_title] => C’è entusiasmo in casa Azemar per l’apertura del nuovo Bawe Island.
[post_date] => 2024-09-10T10:22:43+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1725963763000
)

)

[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 474119
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiuderà vicino a quota 230 milioni di euro il 2024 di Quality. Lo rivela  il direttore commerciale, Marco Peci, che conferma anche per il gruppo torinese la forte polarizzazione dei tempi di prenotazione su advance booking e last minute: “L’anno è sostanzialmente iniziato già a ottobre 2023. Sino a fine marzo, metà aprile i volumi del booking erano in crescita del 30%. Successivamente abbiamo registrato un rallentamento. Da metà giugno siamo poi ripartiti con buoni incrementi, tanto che al momento stiamo al +14% in termini di fatturato. Tutto considerato dovremmo finire l’anno con una crescita dei ricavi attorno al 10%-12%, mentre il numero dei passeggeri trasportati dovrebbe salire dell’8%”.

Il momento per Quality è particolarmente importante perché tra 2024 e 2025 celebrerà due anniversari rilevanti: i 25 anni del gruppo e i 50 anni di Mistral Tour, tra gli operatori fondatori del consorzio. “I festeggiamenti per la verità sono già iniziati – sottolinea Peci -: una delle iniziative più importanti sarà quella di portare con noi in tutto il mondo un gran numero di agenti di viaggio per conoscere e scoprire, oltre ai grandi classici, anche destinazioni, aree e itinerari molto particolari. Vorremmo infatti che la celebrazione di questi anniversari diventi un’occasione importante di crescita professionale ed emotiva per gli adv. Il tutto per servire una clientela sempre più esigente alla ricerca più di consulenti più di venditori”.

Molte anche le novità di prodotto in cantiere, che saranno presentate a breve tramite roadshow in tutta Italia e incontri online. “Tra le new entry mi piace segnalare il debutto, il prossimo 4 dicembre, dei nostri dieci lodge in esclusiva in Finlandia: sistemazioni con una parete completamente vetrata che danno pure la possibilità di ammirare il fenomeno dell’aurora boreale – conclude Peci -. Ma il nostro futuro è anche fatto di ulteriori investimenti in campo informatico. Non solo stiamo portando a termine i progetti iniziati durante la pandemia, ma stiamo sviluppandone di nuovi soprattutto in ambito di comunicazione digital e intelligenza artificiale, per creare un nuovo rapporto con i viaggiatori in termini di informazioni e contenuti”.
[post_title] => Quality vicino a quota 230 mln. Adv protagoniste dei 25 anni del consorzio
[post_date] => 2024-09-10T10:02:55+00:00
Tour Operator => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)

[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1725962575000
)

)

)

{
“size”: 9,
“query”: {
“filtered”: {
“query”: {
“fuzzy_like_this”: {
“like_text” : “alpitour ufficializza le new entry in colombia i nuovi prodotti nel dettaglio”
}
},
“filter”: {
“range”: {
“post_date”: {
“gte”: “now-2y”,
“lte”: “now”,
“time_zone”: “+1:00”
}
}
}
}
}, “sort”: { “post_date”: { “order”: “desc” } }
}{“took”:65,”timed_out”:false,”_shards”:{“total”:5,”successful”:5,”failed”:0},”hits”:{“total”:2528,”max_score”:null,”hits”:[{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474312″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”L’anno finanziario 2023 – 2024 non si è ancora concluso ma in Alpitour si pensa, come naturale che sia, già al prossimo esercizio, al via il prossimo 1° di novembre. E i numeri, al momento, sono più che confortanti. I ricavi tour operating sono infatti in crescita di oltre il 20% rispetto al pari periodo dell’anno scorso. \”Il trend riguarda tutti i nostri tre pillar – spiega  il direttore commerciale trade del gruppo Alpitour, Alessandro Seghi -: mainstream e specialties sono attorno al +20%, mentre il seamless viaggia a circa +28%. E il raffronto lo stiamo facendo con le settimane pre-conflitto israeliano-palestinese. Quindi con un momento che era già particolarmente positivo. Certo, bisogna capire quanta parte di questo risultato è dovuto al continuo incremento delle vendite in advance booking e quanta invece a uno sviluppo strutturale. L’anticipo delle prenotazioni è infatti un fenomeno in crescita ormai da quattro stagioni consecutive\”.\r\n\r\nA tutto ciò si affianca un corrispondente rafforzamento del last minute, con l’andamento delle vendite ancora ben sostenuto per settembre su settembre e per ottobre su ottobre: \”Stiamo recuperando quanto abbiamo perso tra aprile e giugno. La domanda ormai si sta spalmando lungo l’intero arco dell’anno: crescono advance booking e sotto data; arretra un po’ quello che sta nel mezzo\”, sottolinea Seghi, confermando quanto molti protagonisti dell’industria dei viaggi stanno riscontrando orami da parecchio tempo.\r\n\r\nPer quanto riguarda il 2024, a trainare le performance di Alpitour per la pacchettistica (mainstream e seamless) è stato soprattutto l’East Africa (Kenya, Zanzibar e Madagascar), così come molto bene sono andate Capo Verde e le Canarie. Ha invece sofferto un po’ il corto raggio: mare Italia e Baleari in primis; in parte la Grecia, dove ha continuato a pesare il contraccolpo del fenomeno incendi dell’anno precedente. \”Relativamente al prodotto itinerari, la parte del leone l’ha fatta invece sicuramente l’Oriente, Giappone e Thailandia su tutti. Ma anche gli Emirati ci hanno dato soddisfazioni, così come la Turchia, su cui stiamo proprio ora lavorando per aumentare l’offerta di tour\”.\r\n\r\nUn capitolo a parte merita infine l’Egitto, da sempre prodotto best seller di Alpitour. Inutile nascondere che la destinazione ha subito gli effetti della crisi israelo-palestinese, con una certa ripresa registrata da aprile – maggio in avanti: \”Ora Sharm e Marsa Alam sembrano decisamente più toniche, ma anche per loro vale il discorso advance booking – conclude Seghi -. In generale alcune tipologie di clientela si stanno riavvicinando all’Egitto. Mi riferisco soprattutto agli individuali, attratti anche dalla competitività dei prezzi, che sono scesi dopo il picco della stagione record 2022 – 2023. Ripresa più lenta invece per i gruppi, in particolare per le crociere sul Nilo\”.”,”post_title”:”Parte bene il nuovo esercizio Alpitour: vendite in crescita di oltre il 20%”,”post_date”:”2024-09-11T13:02:18+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1726059738000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474231″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Le Bahamas fanno il loro ingresso nel programma Transcultura Unesco, un progetto finanziato dall’Unione europea, che mira a rafforzare l’interazione proficua e responsabile tra cultura e creatività e turismo nei Caraibi.\r\n\r\nDue le risorse culturali e creative selezionate: il Clifton Heritage National Park e la lavorazione tradizionale della paglia, unitamente ai tipici mercati che ne vendono i prodotti.\r\n\r\nSituato a Nassau, il Clifton Heritage National Park raccoglie i resti dell’eredità storica e culturale di tre importanti gruppi che hanno avuto un impatto sul Paese: i lucayan, i lealisti e gli africani. Lo gestisce la Clifton Heritage Authority, dal 2004, anno della sua fondazione atta a custodire questa importante area ad uso e beneficio della popolazione delle Bahamas. Aperto al pubblico dal 2009, il parco è un’oasi di storia e natura preservata nel centro della capitale.\r\n\r\nLa cultura dell’intreccio della paglia è un indicatore importante del patrimonio del popolo bahamiano, parte dell’eredità lasciata dagli antenati schiavizzati e liberi dell’Africa occidentale, in particolare da quei membri della diaspora africana che hanno cercato rifugio e si sono stabiliti alle Bahamas dopo la guerra d’indipendenza degli Stati Uniti. L’artigianato della paglia ha contribuito molto all’attività economica nelle Family Islands (le isole diverse dall’isola di New Providence, dove si trova la capitale della nazione, e dall’isola di Grand Bahama) per almeno due secoli. È un’industria sostenibile e rispettosa dell’ambiente; inoltre, è anche una delle manifestazioni più importanti della creatività del popolo delle Bahamas.\r\n\r\nSi occupa oggi della tutela e diffusione di questa importante tradizione, Creative Nassau, che organizza periodicamente corsi base e intensivi finalizzati alla divulgazione di questo importante patrimonio.”,”post_title”:”Le Bahamas entrano nel programma Transcultura Unesco”,”post_date”:”2024-09-11T10:00:12+00:00″,”category”:[“estero”],”category_name”:[“Estero”],”post_tag”:[]},”sort”:[1726048812000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474236″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”«Se il tasso di riempimento degli aerei continua come quello attuale, che è già un tasso molto importante per un aeroporto appena nato, i numeri cresceranno»: così Carlo Borgomeo, presidente Gesac oltre che presidente Assaeroporti, commenta i dati dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, inaugurato lo scorso luglio.\r\n\r\n«Salerno è un sostegno all’aeroporto di Napoli e raccoglie una domanda aggiuntiva – spiega il presidente, ripreso dall’Ansa -. Mi riferisco non tanto al Cilento, che è nettamente avvantaggiato, ma anche ad aree della Basilicata e della Calabria».\r\n\r\nSul futuro sviluppo dello scalo salernitano, Borgomeo cita anche il trasporto merci, un settore su cui il nuovo aeroporto campano potrebbe avere delle prospettive importanti, soprattutto per quanto riguarda l’export dei prodotti locali. «Si può pensare che la rucola o la mozzarella arrivino dopo dieci ore a New York, ma purtroppo non è così semplice. In primo luogo, perché in generale il nostro Paese è molto in ritardo sulla logistica e sul cargo aereo: i nostri volumi sono la metà di quelli che trasporta il Belgio e un quinto di quelli che trasporta la Germania. In secondo luogo, questo è un settore nel quale c’è una forte concentrazione su Malpensa, con il 65%, poi su Fiumicino, con il 18%, e a seguire tutti gli altri scali. Ma si lavorerà anche su questo. C’è una prospettiva da valutare, ma va costruita con cautela e con calma\”.”,”post_title”:”Aeroporto Salerno, Borgomeo: «I numeri cresceranno. Potenzialità anche sul fronte merci»”,”post_date”:”2024-09-11T09:25:36+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1726046736000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474223″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”E’ il Trentino Alto-Adige uno dei principali obiettivi di sviluppo a medio termine di Club del Sole. L’idea è quella di diversificare l’offerta del gruppo, destagionalizzando il prodotto e garantendo continuità alle risorse umane: \”Grazie anche al supporto di partner finanziari come Nb Aurora e The Equity Club, presenti nella nostra compagine come soci di minoranza della famiglia Giondi, abbiamo grande fiducia nelle nostre strategie di espansione\” spiega il direttore generale dell’operatore open air, Angelo Cartelli.\r\n\r\nSolo quest’anno Club del Sole ha peraltro aggiunto tre nuovi villaggi al proprio portfolio:  il Tenuta di Primero in Friuli, le Mimose nelle Marche e l’Adriatico in Emilia-Romagna. \”Le novità sono state accolte molto positivamente dal mercato. La risposta dei clienti è stata entusiasta, con un alto tasso di occupazione e ottimi feedback sia da parte di nuovi ospiti, sia da quelli abituali. Le new entry hanno rafforzato la nostra presenza in aree strategiche del territorio italiano, nel solco della nostra strategia di diversificazione dell’offerta, sia in termini di location, sia di tipologia di esperienza. A questo proposito, abbiamo notato come la domanda proveniente dai paesi di lingua tedesca (Dach) apprezzi particolarmente Tenuta Primero e i suoi servizi premium, tra cui due marine e un campo da golf a 18 buche, garantendo una quota pari al 70% sul totale delle presenze nel complesso friulano\”.\r\n\r\nA livello di performance, il 2024 di Club del Sole sta ricalcando quanto previsto in sede di budget. Dopo aver chiuso il 2023 a quota 100 milioni di euro di fatturato consolidato, la compagnia stimava in particolare una crescita superiore al 10% per l’anno successivo: \”I risultati al momento sono in linea, sia per quanto riguarda il mercato domestico, sia per quello internazionale – conclude Cartelli -. Abbiamo registrato tra le altre cose una forte crescita generale dei flussi dall’area Dach, nonché da Polonia, Belgio, Olanda e Francia. Un chiaro segnale dell’interesse verso il turismo open air e soprattutto verso il nostro modello Full life holidays: un nuovo concetto di vacanza che mira a far evolvere il format del camping village tradizionale verso una proposta all’aria aperta full service\”.”,”post_title”:”Club del Sole: obiettivo Trentino Alto-Adige per destagionalizzare l’offerta”,”post_date”:”2024-09-11T09:19:46+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1726046386000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474191″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Da sabato 14 a domenica 22 settembre 2024 si svolgerà a Parma il Salone del Camper, giunto alla sua 15° edizione. La manifestazione è organizzata da Fiere di Parma e da APC – Associazione Produttori Caravan e Camper con il patrocinio del Ministero del Turismo e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.\r\n\r\nLa kermesse del caravanning – che negli ultimi anni ha superato i centomila visitatori, attestandosi così al secondo posto in Europa per numero di visitatori tra le fiere specializzate – è dedicata a tutti coloro che amano il turismo itinerante, open air, la gastronomia e le attività outdoor.\r\n\r\nOltre al focus Camper e Caravan, con più di 300 espositori e oltre 600 veicoli ricreazionali esposti da produttori italiani ed europei il Salone del Camper propone altre 3 sezioni complementari: Percorsi e Mete, dedicata all’offerta turistica e alla scoperta di nuove destinazioni attraverso guide e proposte editoriali; l’Area Shopping, per l’acquisto di prodotti adatti a spazi ridotti; e l’area Accessori una mini-fiera dedicata a tutto l’occorrente per i viaggi in camper, caravan e per la vita outdoor, sempre più ricca di proposte innovative e di tendenza.\r\n\r\nL’Italia è infatti il terzo produttore di camper in Europa dopo Germania e Francia. Il comparto industriale del caravanning ha fatturato lo scorso anno oltre 1 miliardo di Euro di prodotti finiti.\r\n\r\nLe immatricolazioni di camper nuovi in Italia rappresentano una cartina di tornasole: nei primi sette mesi del 2024 le immatricolazioni di camper nuovi hanno fatto registrare una crescita del 22,22%. Le immatricolazioni di caravan hanno fatto registrare un aumento nei primi sette mesi dell’anno pari al 4,72%.\r\n\r\n«Il settore del turismo all’aria aperta rappresenta un asset strategico dell’offerta turistica italiana ed è in costante crescita – afferma Daniela Santanchè, Ministro del Turismo che parteciperà al convegno inaugurale di Sabato 14 settembre -. Siamo consapevoli della rilevanza di questo comparto all’interno dell’ecosistema turistico e, per questo motivo, stiamo sostenendo il suo sviluppo in modo tangibile. Non solo manteniamo un dialogo costante con le associazioni di categoria, ma stiamo anche intraprendendo azioni significative. Abbiamo infatti stanziato un fondo specifico per supportare questo settore e attualmente stiamo lavorando a un bando dedicato alle aree di sosta per camper, con l’obiettivo di colmare il gap rispetto agli altri paesi europei e di valorizzare ulteriormente l’enorme potenziale del turismo all’aria aperta, un ambito in cui l’Italia ha ancora molto da offrire».\r\n\r\nAnche per la 15° edizione del Salone del Camper saranno in programmazione tantissime esperienze legate alle aree di intrattenimento.\r\n\r\nAlcuni tra i più importanti eventi: da quello inaugurale del 14 settembre, “Turismo e Turismi: il futuro del Plein Air” con la presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè a quello di domenica 15 settembre “L’Apprendista Camperista” di Dado Martino, attore, comico, cabarettista, regista con la grande passione del Camper che porta avanti con la sua community. E ancora “Turismo open air: come svilupparlo nel proprio territorio o per la propria impresa“ sabato 20 settembre.\r\n\r\n«Il Salone del Camper non è solo una vetrina per gli appassionati del plein air – sostiene Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma – ma è un volano per l’intero settore turistico. Una manifestazione indispensabile per i produttori dei mezzi ma anche per l’intera filiera, oltre che per gli appassionati, che qui trovano veicoli, accessori, innovazione, attrezzature, novità tecnologiche, destinazioni e idee. Siamo una finestra su un futuro sempre più green e sostenibile  e anche i nostri investimenti vanno in questa direzione, con un piano di 20 milioni di euro destinato al restyling in ottica green dei quartieri, volto a migliorare le strutture e offrire un’esperienza ancora più coinvolgente e immersiva a espositori e visitatori durante manifestazioni di grande richiamo come il Salone del Camper».\r\n\r\n “,”post_title”:”Salone del Camper, al via il 14 settembre a Parma la 15° edizione”,”post_date”:”2024-09-11T08:40:53+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[]},”sort”:[1726044053000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474169″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Saranno l’Ozen Mansion Kolkata il prossimo novembre,  il Sadar Manzil Heritage Bhopal a gennaio e lo Stillwood Retreat Coorg a marzo le prime tre proprietà di un ambizioso progetto di sviluppo in India di Atmosphere Core. Il gruppo maldiviano, che in undici anni ha creato un portfolio di nove resort gestiti con tre marchi differenti nel proprio arcipelago, pensa infatti di aprire 14 strutture nel paese asiatico tra 2025 e 2027. \r\n\r\n“Si sta registrando una crescita costante dei viaggiatori domestici e internazionali verso l’India – spiega la chieg commercial officer di Atmosphere Core, Stéphane Laguette -. La nostra lunga esperienza nella gestione di resort alle Maldive ci ha naturalmente ispirato a espandere la nostra presenza in questo stato ad alto potenziale. Siamo molto attenti nell’identificare proprietà uniche in posizioni strategiche per portare in India la nostra forte eredità con tre marchi distintivi, The Ozen Collection, Colors of Oblu e Atmosphere Hotels & Resorts”.\r\n\r\nEcco l’elenco completo delle aperture in pipeline:\r\n\r\nIl Sadar Manzil Heritage by Atmosphere Bhopa: un edificio reale del diciannovesimo secolo utilizzato come sala delle udienze dai Begum di Bhopal. Aprirà a gennaio 2025. Ristrutturato in modo da fondere lusso moderno con l’architettura storica, questo albergo offrirà 21 suite storiche, un cortile, un ristorante, una sala per degustazione vini, un bar a tema, la Ele i Na spa, una biblioteca, un centro fitness e una piscina.\r\n\r\nLo Stillwood Retreat a Signature Atmosphere Coorg, che aprirà nel marzo 2025, sarà immerso in 40 acri di piantagioni di caffè con cinque incantevoli laghi. Questo rifugio vanterà 56 ville con terrazze private e vasche idromassaggio all’aperto, cucina aperta tutto il giorno, una wine lounge, un bar a tema, una biblioteca, uno spazio adibito a eventi e altri servizi. Gli ospiti potranno avventurarsi in escursioni, assaporare la cucina locale e rilassarsi con trattamenti benessere presso la spa Ele i Na affacciata sul lago.\r\n\r\nL’Eden Greenz by Atmosphere Nagpur si affaccia su un campo da golf a nove buche e aprirà nel 2025. Vanterà 105 camere, ristoranti, bar, un night club e strutture di livello mondiale.\r\n\r\nL’Atmosphere Nagpur aprirà nel 2026 come business hotel nel centro della città, con uno spazio interno per eventi di oltre 1.800 metri quadrati, nonché 120 camere e suite dal design elegante.\r\n\r\nL’Allita an Atmosphere Experience Kurseong Darjeeling Hills aprirà nel 2026 con 92 ville e oltre 12 mila mq di spazio per eventi tra i pendii dell’Himalaya e lussureggianti giardini di tè.\r\n\r\nL’Atmosphere Lakeview Kolkata aprirà nel 2027 e sarà caratterizzato da 70 ville e suite sull’acqua, nonché da uno spazio per eventi di 6 mila metri quadrati indoor e di oltre 7.600 metri quadrati outdoor.\r\n\r\nL’Atmosphere Bhubaneswar sarà un city hotel che aprirà nel 2027 con 170 camere e suite, nonché oltre 13.700 metri quadrati di spazi per eventi.\r\n\r\nIl Varsa Elements of Nature by Atmosphere Kannur aprirà nel 2027. E’ un wellness resort con 49 ville private, una spa, centro benessere e uno spazio per eventi al coperto di oltre 3 mila metri quadrati.\r\n\r\nL’Avongrove Gardens by Atmosphere Mirik Darjeeling West Bengal aprirà nel 2027 con 70 ville, spazi per eventi e ristoranti, tra le pendici dell’Himalaya.\r\n\r\nL’Atmosphere Gurugram aprirà nel 2027, con 46 ville con piscina, un ampio campo da golf, una varia proposta gastronomica, attività stimolanti e una spa e centro benessere.\r\n\r\nL’Ozen Mansion Kolkata aprirà a novembre 2024 con 235 camere e suite, 65mila mq di spazi indoor e 35 mila mq di spazi per eventi outdoor, all’interno di sei acri di giardini nella zona di New Town di Kolkata. Ci saranno anche tre diversi ristoranti, la spa e il centro benessere Ele i Na, sale executive e un business centre.\r\n\r\nL’Ozen Villas Jaipur aprirà nel 2025; offrirà 181 ville con piscina privata, ristoranti, centro benessere e spazi per eventi su 20 acri di verde.\r\n\r\nL’Ozen Nandi Hills Bangalore aprirà nel 2026, si estenderà su 7,60 acri di terreno con 70 ville eco-consapevoli, un lago, un centro benessere, un ristorante e spazi per eventi di oltre 4.500 metri quadrati.\r\n\r\nL’Ozen Privado Goa sarà infine un rifugio sulla spiaggia, che aprirà nel 2026 con 45 ville con piscina privata e 4.500 metri quadrati di spazi mice indoor, tutti affacciati sul mar Arabico.”,”post_title”:”Piani ambiziosi per il gruppo Atmosphere Core in India: 14 nuovi hotel entro il 2027″,”post_date”:”2024-09-10T12:11:14+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1725970274000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474178″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Anche se ormai lo sanno tutti, ripetiamolo: l’Italia cresce economicamente grazie al turismo. Il turismo, in particolare quello proveniente dall’estero, è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell’anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. \r\n\r\nUn incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. Ma l’overtourism, che è l’altra faccia della medaglia, è diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare. L’Eurispes ha tentato di fare il punto della situazione attraverso uno studio coordinato dal direttore dell’Osservatorio sulle politiche fiscali del nostro Istituto.\r\nGli arrivi turistici internazionali aumenteranno, nel mondo, di 43 milioni in media all’anno e raggiungeranno 1,8 miliardi entro il 2030, di cui il 41% in Europa. Per il 2024 sono stimati in Italia 215 milioni di presenze turistiche, con una spesa complessiva – tra stranieri e italiani – stimata in 62 miliardi di euro. Solo ad agosto 2024 l’arrivo degli stranieri è stato di circa 40 milioni, con un giro d’affari di oltre sei miliardi e mezzo di euro.\r\n\r\nAffitti brevi e overtourism\r\nSolo su Firenze, gli affitti brevi hanno un giro d’affari di circa 2 miliardi, con un flusso annuale in termini di tassa di soggiorno di circa 70 milioni di euro. Nel 2023 la sola Airbnb ha versato nelle casse comunali della città circa un milione al mese di imposta (14 milioni e 389mila euro) pari a circa il 20% di quanto pagato dai 393 hotel della città. Nel 2022 la piattaforma aveva versato circa 11 milioni di euro su un totale di 43 milioni incassati complessivamente.\r\nStilando una graduatoria sulle mete urbane più colpite dall’overtourism, basata sul numero di notti trascorse nel 2023 da visitatori domestici e stranieri per chilometro quadrato, troviamo al primo posto Dubrovnik, seguita da Venezia e da Macao. Tra le prime quindici posizioni anche Roma (al 13° posto), appena sotto Parigi (12esima). Eppure, il numero di immobili destinati ad affitti turistici, a livello nazionale, è meno del 2% rispetto al patrimonio di immobili vuoti, pari a 9,5 milioni, circa il 27% del parco immobiliare complessivo.\r\n\r\nLa prima Regione per sistemazioni per affitti brevi disponibili è la Toscana, dove ammontano a 108mila, un settimo del totale nazionale”,”post_title”:”Eurispes: il nostro Paese cresce grazie alla spinta del turismo”,”post_date”:”2024-09-10T11:36:08+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[]},”sort”:[1725968168000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474137″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”C’è entusiasmo in casa Azemar per l’apertura del nuovo Bawe Island. Il to della famiglia Azzola, proprietaria anche della Cocoon Collection che include il resort da poco inaugurato a Zanzibar, registra infatti ottimi riscontri dai primi ospiti accolti nella struttura.  \”Ci troviamo su un’isola proprio davanti alla capitale Stone Town da cui dista solamente 15 minuti di motoscafo – spiega l’amministratore unico dell’operatore milanese, Mariarosa Campora -. Questa posizione unica rende Bawe il posto più esclusivo di tutta Zanzibar e non solo. Un’isola nell’isola in grado di garantire la massima privacy e un servizio 5 stelle lusso\”.\r\n\r\nSu oltre 30 ettari di superficie sono state realizzate solamente 70 ville, la più piccola di 200 metri quadrati, fino ai 500 mq della Sultan Palace. Tutte sono dotate di piscina e giardino privato, nonché vista mare e un bagno all’aperto di ispirazione maldiviana. \”Il Bawe offre anche una ampia opzione culinaria con ben quattro diversi ristoranti, tutti tassativamente a la carte dalla colazione alla cena. Bawe insomma non è un resort normale; è un angolo di Africa dove abbiamo portato un lusso discreto ma tangibile in ogni singolo dettaglio: dagli arredi, alla biancheria, alle posate e ai bicchieri, tutto a Bawe è di una naturale eleganza”.\r\n\r\nGrande attenzione è stata inoltre riservata alla famiglie. \”Abbiamo il miniclub più grande dell’isola dotato di personale qualificato per intrattenere i più piccoli, mettendo così a loro agio i genitori, che possono farsi coccolare dalla spa Rebirth. L’abbiamo chiamata rinascita per trasmettere il senso di benessere che si prova alla fine di un trattamento\”. Centro diving e watersports, campo da tennis, campi da padel, palestra, yoga e tanto tanto altro completano infine l’offerta per intrattenere i più sportivi.\r\n\r\n

\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n “,”post_title”:”C’è entusiasmo in casa Azemar per l’apertura del nuovo Bawe Island.”,”post_date”:”2024-09-10T10:22:43+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1725963763000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”474119″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Si chiuderà vicino a quota 230 milioni di euro il 2024 di Quality. Lo rivela  il direttore commerciale, Marco Peci, che conferma anche per il gruppo torinese la forte polarizzazione dei tempi di prenotazione su advance booking e last minute: \”L’anno è sostanzialmente iniziato già a ottobre 2023. Sino a fine marzo, metà aprile i volumi del booking erano in crescita del 30%. Successivamente abbiamo registrato un rallentamento. Da metà giugno siamo poi ripartiti con buoni incrementi, tanto che al momento stiamo al +14% in termini di fatturato. Tutto considerato dovremmo finire l’anno con una crescita dei ricavi attorno al 10%-12%, mentre il numero dei passeggeri trasportati dovrebbe salire dell’8%\”.\r\n\r\nIl momento per Quality è particolarmente importante perché tra 2024 e 2025 celebrerà due anniversari rilevanti: i 25 anni del gruppo e i 50 anni di Mistral Tour, tra gli operatori fondatori del consorzio. \”I festeggiamenti per la verità sono già iniziati – sottolinea Peci -: una delle iniziative più importanti sarà quella di portare con noi in tutto il mondo un gran numero di agenti di viaggio per conoscere e scoprire, oltre ai grandi classici, anche destinazioni, aree e itinerari molto particolari. Vorremmo infatti che la celebrazione di questi anniversari diventi un’occasione importante di crescita professionale ed emotiva per gli adv. Il tutto per servire una clientela sempre più esigente alla ricerca più di consulenti più di venditori\”.\r\n\r\nMolte anche le novità di prodotto in cantiere, che saranno presentate a breve tramite roadshow in tutta Italia e incontri online. \”Tra le new entry mi piace segnalare il debutto, il prossimo 4 dicembre, dei nostri dieci lodge in esclusiva in Finlandia: sistemazioni con una parete completamente vetrata che danno pure la possibilità di ammirare il fenomeno dell’aurora boreale – conclude Peci -. Ma il nostro futuro è anche fatto di ulteriori investimenti in campo informatico. Non solo stiamo portando a termine i progetti iniziati durante la pandemia, ma stiamo sviluppandone di nuovi soprattutto in ambito di comunicazione digital e intelligenza artificiale, per creare un nuovo rapporto con i viaggiatori in termini di informazioni e contenuti\”.”,”post_title”:”Quality vicino a quota 230 mln. Adv protagoniste dei 25 anni del consorzio”,”post_date”:”2024-09-10T10:02:55+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1725962575000]}]}}


Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Informativa sui diritti di autore

Questa è una parte dell’articolo originale

Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere

come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70

Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui